sabato 19 gennaio 2008

Nicola Ranaldi
Questione di luce

Ciò che distingue l’erotismo dalla pornografia è l’illuminazione sicuramente, la cura delle inquadrature e il fine per cui si scatta. Meno si vede e più una foto è erotica. Rimango dell’idea che debba essere la fantasia a suggerire il resto. Una buona foto deve dare emozioni in chi la guarda! Indipendentemente se è una foto erotica, di guerra, o di sport.

1. Domanda d’obbligo: in quale occasione ti sei avvicinato alla fotografia?
Ho iniziato molto giovane, già mentre frequentavo il liceo, al pomeriggio andavo ad aiutare un fotografo che si occupava di pubblicità.
2. Quali esperienze annoveri nel campo della fotografia fino ad oggi?Le prime esperienze come dicevo sono state con la pubblicità, mi sono poi occupato di fotografia di scena, prima al cinema, poi al teatro infine per tanti anni ho fatto moda e bellezza. Ultimamente la mia produzione è prevalentemente di carattere glamour erotico sia per riviste di settore che per la pubblicazione di libri.

3. Ci sono dei fotografi che consideri tuoi maestri? In cosa ti hanno influenzato?
Sicuramente Helmut Newton e Jeanloup Sieff mi hanno influenzato molto.

4. Quando secondo te la fotografia diventa arte e il fotografo artista?
Questa è una bella domanda! Perché in tanti anni che faccio questo lavoro non sono ancora riuscito a capirlo, ma credo che una buona mano la diano i galleristi e i critici, come del resto succede in altri settori artistici.

5. L’occhio con il quale fotografi cambia in funzione del soggetto, oppure i tuoi scatti riflettono tutti una tua personale poetica?
Quando ritraggo una persona, e soprattutto se il soggetto è femminile, cerco di interpretarla con il mio stile

6. Cosa vuoi trasmettere fotografando un corpo senza veli?
Sensualità, erotismo. Fantasie.

7. Secondo te il nudo è sempre volgare?
Il concetto di volgarità come è noto è un fatto assolutamente soggettivo, quello che è volgare per una persona non lo è per un’altra.

8. Cos’è che distingue l’erotismo dalla pornografia?
L’illuminazione sicuramente, la cura delle inquadrature e il fine per cui si scatta, la fotografia pornografica, direi che ha come scopo principale quello della vendita delle immagini.

9. Quali sono le caratteristiche di una buona foto?
Deve dare delle emozioni in chi la guarda! Indipendentemente se è una foto erotica, di guerra, o di sport.

10. Quasi tutti i fotografi sono convinti di catturare la bellezza interiore della modella. Secondo te è un controsenso?
Io non ho questa convinzione!

11. Meglio un bravo fotografo e una cattiva modella o un cattivo fotografo e una brava modella?
E’ meglio se sono bravi tutti e due!

12. Quanto hanno di artificiale le pose assunte dalle tue modelle?
Per me è importante che le foto siano il più naturali possibile.

13. Sei d’accordo che tra modella e fotografo, per realizzare un ottimo servizio, deve nascere una sorta di complicità?
Si certo! Più si entra in sintonia e più la qualità del lavoro migliora.

14. Ti è mai capitato di infatuarti di una modella durante un servizio?
No!

15. E quante volte è successo il contrario?
Non lo so! Bisognerebbe domandarlo alle modelle.

16. Qual è lo stile fotografico dove pensi di dare il meglio di te stesso?
Credo sia quello della fotografia glamour,dove per me è importante che la donna si senta bella e affascinante.

17. Bianco e nero o colore?
BN

18. Per i tuoi scatti preferisci utilizzare tecniche analogiche o digitali? Perché?
Ormai purtroppo la fotografia analogica è morta, ci sono poi i nostalgici che ancora scattano in pellicola (ogni tanto io sono uno di questi) ma il mondo e la tecnologia vanno avanti, sarebbe come andarsi a comprare un disco in vinile per sentire della musica.


19. Trovi che le nuove tecnologie snaturino la fotografia?
Dipende dall’uso che se ne fa.

20. Per descrivere una situazione serve più l'immagine o la parola?
Molto spesso una buona immagine vale più di tante parole

21. Hai rinunciato a qualcosa per la fotografia?
No! Mi sento molto fortunato perché per tutta la mia vita ho fatto l’unico mestiere che avrei voluto fare.

22. Cosa ti ha indotto a preferire la fotografia ad altri mezzi espressivi?
E’ stato amore a prima vista quando avevo 15 anni.

23. Quali tipi di inquadrature prediligi?
Non capisco bene questa domanda?

24. Secondo te, quali caratteristiche deve avere una fotografia per essere considerata erotica?
Per me personalmente, meno si vede e più una foto è erotica, perché rimango dell’idea che debba essere la fantasia a suggerire il resto.

25. Quali pensi siano gli aspetti originali delle tue fotografie?
Non so se ci sono degli aspetti originali, io sono già soddisfatto se riesco a trasmettere delle emozioni in chi guarda le mie foto.

26. Passata la moda dei calendari su quale oggetto di consumo vorresti vedere una tua foto? (esempio tazze, piatti, carta igienica…)
Personalmente non ho mai fatto calendari, preferisco vedere le mie foto sui libri.

27. Meglio un libro o una galleria per divulgare al meglio la fotografia?
Se la galleria è importante, può essere un buon trampolino di lancio per un giovane fotografo, personalmente preferisco il libro, perché la galleria passa il libro rimane.

28. In Italia c’è attenzione alla fotografia?
Meno che in altri paesi tipo Stati uniti, Inghilterra, Francia, Germania, ma di più rispetto a qualche decennio fa.

29. Da che cosa è composto il tuo corredo fotografico?
Lavoro da anni con Nikon prima analogico, ora digitale

30. Su che cosa stai lavorando in questo momento?
Un nuovo progetto editoriale per la taschen

31. Suggerimenti a chi si sta avvicinando al mondo della fotografia.
Cercare di fare l’assistente per un bravo fotografo

32. Quale direzione prenderà in futuro la tua ricerca artistica?
Continuerò a produrre immagini gl’amor-erotiche per mostre e libri.

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