domenica 19 luglio 2015

Workshop a Tenerife

Si parte per un nuovo Workshop, questa volta nella bellissima isola di Tenerife. Il tema sarà ancora sulla fotografia glamour. Questa volta vorrei cercare di definire bene con i partecipanti, quello che è secondo me è il confine tra la foto glamour e quella erotica, per arrivare a definire anche il concetto di “pornografia” concetto sul quale ci sarebbe molto da discutere. Spero quindi di poter sviscerare questi temi in maniera più approfondita rispetto a l’ultima volta a Bucarest. La modella è una ragazza del posto molto carina, e che non ha nessun problema a fare questo genere di foto, quindi i partecipanti (una decina circa) spero siano molto soddisfatti di questa scelta. Naturalmente non è mia intenzione fare delle foto estremamente erotiche come quelle che spesso faccio nelle mie sezioni di lavoro, ma far realizzare comunque delle situazioni molto sensuali. Per quello che riguarda la parte tecnica, l’ho sempre ritenuta di secondaria importanza, soprattutto oggi che con le macchine digitali il lavoro si è estremamente semplificato, con il vantaggio di potersi concentrare maggiormente sull’immagine. Questo per me sarà un concetto molto importante da spiegare ai partecipanti. Ancora oggi si sente qualche fotografo dilettante che a guardare una bella foto, ti chiede: che bella! con quale macchina l’hai scattata? Il che sarebbe come chiedere ad uno scrittore.. che bel libro! con quale computer lo hai scritto?? Come diceva Helmut Newton, la foto è nella nostra testa! ed è assolutamente irrilevante come o con cosa la si realizza. Potrebbe sembrare un concetto abbastanza scontato, ma vi assicuro che non è così, e lo dimostra il fatto che tanti fotografi (per la maggior parte dilettanti) corrono sempre dietro all’ultima novità tecnologica, in maniera a volte quasi feticistica. Quello che veramente conta in questo genere di foto è il rapporto che si crea tra il fotografo e la modella. La fiducia, la Stima professionale, la Complicità, il voler insieme raggiungere un certo risultato prestabilito, senza mai superare i confini di quello che non si ha voglia di fare, anche se personalmente questo concetto a volte è stato superato. Spesso è infatti accaduto con modelle, che pur avendo messo per così dire dei paletti che non avrebbero voluto superare, poi durante la sessione fotografica ( specialmente verso la fine) loro stesse, hanno voluto fare delle foto, in certe pose o in certi atteggiamenti che all’inizio non avrebbero mai pensato di fare. E’ esattamente per questo motivo che io non insisto mai con nessuna a fare qualcosa che non non ha voglia o non sente di fare, perché tanto so che le cose possono cambiare strada facendo, per i motivi più vari. Quindi concludendo posso dire di essere molto contento di fare questa nuova esperienza, con nuove persone desiderose di migliorarsi in questo genere di fotografia, e anche per me c’è sempre da imparare qualcosa di nuovo con il confronto tra persone che ti fanno tante domande. Mi piacerebbe anche se ci fosse uno scambio di idee con qualche lettore circa i temi sopra esposti, e sarei ben felice di creare delle discussioni a riguardo. Ciao a tutti Nicola

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